Due famiglie, i Casisa e i Vitrano, due ragazzi, Anna e Claudio e la paura di dare una notizia. Niente di strano direte voi. La migliore tradizione letteraria, da Romeo e Giulietta in poi, è piena di casi in cui due ragazzi che si amano hanno mille difficoltà per fare accettare la cosa ai genitori. Se non fosse che qui è esattamente al contrario: le famiglie si adorano e i ragazzi non sanno come dire che si sono lasciati. Anna, durante il suo eccellente ‘excursus’ universitario a Palermo, si è fidanzata con il bel Francois che la obbliga a tornare nel suo paesello per dare la notizia e chiudere con quella messa in scena. Claudio, anche lui a Palermo ‘posteggiato’ all’università, eviterebbe, ma di fronte alle ragioni della sua ex, cede. E’ giunta l’ora della verità. Quando ritornano a casa i due trovano una situazione da quadretto del Mulino Bianco: tutti si amano, l’amicizia fra le loro famiglie è cementata a tal punto che si sono addirittura unite negli affari. I Vitrano, noti produttori di scorze di cannolo e i Casisa, i migliori produttori di ricotta della provincia, hanno dato vita al Cannolo dell’Amore a cui Anna e Claudio dovranno fare addirittura da testimonial. Sporcare quel quadretto è così difficile che i due non solo non hanno il coraggio di dare la notizia ma, presi da una paura sempre più infantile, complicano le cose dicendo, dapprima di sposarsi, e poi di aspettare un bambino. Il precipitare degli eventi li porterà all’altare e lì, finalmente, avranno il coraggio di dire la verità e di ... darsi alla fuga.