Argentina. Laura e Daniel sono una coppia di trentenni in procinto di sposarsi. La cerimonia è prevista per il giorno successivo, nella villa di campagna del padre di lei, Léon, un uomo di mezza età esuberante ma autoritario. Laura cerca di allentare la tensione bevendo diversi drink e, una volta sera, esce a distrarsi per una passeggiata nei paraggi. Finisce così per puro caso in un'altra abitazione dove si sta svolgendo una festa i cui invitati ballano al ritmo di una musica diffusa tramite cuffie. Qui Laura si lascia andare ad effusioni con un attraente ragazzo di nome Gabriel, ma finisce poi per essere violentata da Maxi, il corpulento proprietario di casa. Sconvolta e disorientata, la giovane donna si rifugia nella casa del padre, per poi ritornare a notte fonda sul luogo dell'aggressione con lo scopo di vendicarsi. Accompagnata dal padre e da Daniel, entrambi armati, mette in fuga i pochi rimasti nella villa della festa, ad eccezione di Gabriel che viene invece picchiato e segregato nella casa di Léon. Quest'ultimo, ancora accecato dall'odio per l'affronto fatto alla figlia, incita poi Daniel ad uscire una seconda volta per dare la caccia agli altri ragazzi, ormai in fuga nella boscaglia.Due di loro vengono presto scovati e feriti dalla pistola di Léon. Maxi, scampato per un soffio alla sua furia, riesce infine a rintracciare l'amico Gabriel e, nel tentativo di liberarlo dalla prigionia, cade nella trappola di Laura che lo stordisce in giardino a suon di percosse. Ma l'incubo non è ancora finito: Laura infatti non sa che, durante la caccia notturna, Daniel ha erroneamente colpito a morte il di lei padre, Léon, suggellando in questo modo una probabile fine del loro rapporto.