La storia dell’ennesimo emarginato, elemento archetipo della poetica del filmmaker tedesco, che insieme ad altri due outsider, uno strampalato vecchietto e una prostituta, cerca fortuna in America, si ammanta, qui più che altrove, di una precisa voglia di critica sociale. La quale si esplica nel tentativo di cogliere, attraverso il filtro privilegiato dello sguardo “obliquo” di un outsider, tutte le contraddizioni del meccanismo del Capitale.