Kreuzweg, in lingua tedesca, significa Via Crucis e, come il rito cattolico cui s'ispira, il film è suddiviso in quattordici stazioni. Rappresentano il percorso di Maria, una giovane adolescente di quattordici anni che, insieme alla sua famiglia, frequenta una comunità impregnata di una fede cattolico integralista. Maria vive la quotidianità nel mondo moderno, tuttavia il suo cuore appartiene a Gesù e lei è determinata a seguirlo, come tutti quei bambini di cui Padre Weber parla a catechismo e che, fin da piccoli, sentono la "chiamata" del Signore e diventano santi. Maria aderisce completamente ai dettami del sacerdote e della severa madre, che ne sorveglia attentamente le pulsioni innocenti della pubertà, e di sforza di seguire il rigore che la fede le impone anche qualora questo significhi allontanarsi dalla realtà che la circonda. Quando Christian, un compagno di scuola, la invita a cantare canzoni corali soul e gospel in una parrocchia vicina, pur se interessata, è dunque costretta a rinunciarvi poiché le è stato insegnato che queste musiche, come tutte le melodie moderne, sono tentatrici e demoniache, in grado di scatenare gli istinti umani più irrefrenabili e primordiali. In questo contesto di chiusura verso le gioie della vita mondana e dei piaceri terreni, Maria si convince dunque che solo attraverso l'estremo sacrificio si possa raggiungere Dio. E intraprende cos. il suo personale cammino verso il Golgota lasciando dietro di sé una famiglia dilaniata, che trova conforto solo nella fede, e la domanda se tutto questo fosse davvero inevitabile.