C'è un segreto nella vita di ITALIA MARTIN, un segreto terribile che affonda le radici in un avvenimento del suo lontano passato e che, per molti e molti anni, le ha impedito di tornare nel luogo dove è nata e dove è vissuta fino all'adolescenza. Quando, per una circostanza legata al matrimonio di una sua nipote, Italia (Romina Power) torna dopo 55 anni, al suo paese d'origine. Italia, una volta per tutte, deve fare i conti con i suoi cattivi ricordi... Le immagini di quel passato, che racchiude il suo segreto, si dipanano davanti ai suoi occhi... E la primavera del 1945. Italia ha 15 anni e sta vivendo un momento particolare della sua vita: si sta innamorando. Nata e vissuta in una famiglia di contadini, piccoli proprietari nel profondo Veneto, Italia ha tuttavia un'indole sensibile e indipendente. Legge, sogna ad occhi aperti, stabilisce una forte empatia con il bellissimo paesaggio che la circonda ma quel dolore, quell'ansia che le fa battere il cuore inspiegabilmente la sta tormentando come un'eroina dei romanzi Sonzogno. Oggetto del suo invaghimento adolescenziale è un ragazzo poco più vecchio di lei, il diciottenne Farinacci, figlio di Silvio, il capo delle Brigate Nere del luogo, infantilmente orgoglioso della sua camicia nera. Farinacci ha nei confronti di Italia un atteggiamento scostante: a volte la considera solo una ragazzina senza rendersi conto di cosa ha suscitato in Italia e, dall'altro, la colma di quelle brusche attenzioni che invece alimentano la speranza della ragazza. Un giorno arriva al casale dei Martin una sfollata, Ada, una donna di città, bella e sofisticata, il cui marito, pilota d'aviazione, è disperso in guerra, e che diventa, agli occhi di Italia, un modello da ammirare e anche un'amica cui confidare i propri languori. Il tempo che sta vivendo Italia non è un tempo normale. Sono le ultime settimane della guerra. Il conflitto ha risparmiato il paese in cui Italia vive, anche se alcuni avvenimenti lo hanno prevedibilmente scosso. I genitori di Italia, che ha anche un fratello più piccolo, Ninetto, sono preoccupati per ci. che potrà avvenire una volta che gli alleati e i partigiani occuperanno il paese. 4Come dice a Franco ( il padre di Italia) il farmacista del paese, un antifascista: "chi non ha nulla da temere pu. stare tranquillo, gli altri farebbero meglio a scappare". La paura e l'angoscia calano lentamente sul paese, ma Italia sembra solo presa dal suo sentimento. Per il suo compleanno Farinacci le regala una collanina. E' un gesto di pudica attenzione che, per., Italia fraintende leggendolo come una specie di dichiarazione d'amore. In realtà Farinacci è a sua volta invaghito di Ada anche se ai suoi occhi, la bella sfollata, più vecchia di lui, rappresenta, cos. come per molti, un sogno proibito. Farinacci non ha timori a manifestare la sua ammirazione e il suo turbamento. Ada ne sembra lusingata, ma lo tiene a bada. In attesa trepidante di un marito che non sa se tornerà mai, coinvolta in un'atmosfera di passione grazie alle confidenze di Italia, Ada sente crescere intorno a lei la paura per gli avvenimenti che si profilano all'orizzonte ma anche il desiderio degli uomini che le stanno intorno e l'invidia delle donne del paese, sempre pronte a sparlare alla spalle. Un giorno Farinacci accompagna Ada al casale dei Martin dopo che la donna è stata in paese a fare delle compere. In casa non c'è nessuno. Si crea un'atmosfera strana, un po' ambigua, non accade nulla, ma quando i due vengono sorpresi dall'arrivo dei Martin, Farinacci dice una bugia per giustificare la sua presenza l.: è venuto per invitare Italia alla proiezione di un film con Luisa Ferida. Italia è al settimo cielo. Nel buio della sala, suggestionati dalle immagini di passione che il film emana, Italia e Farinacci si abbracciano, e ci scappa anche un piccolo bacio innocente. Questo è sufficiente per far credere a Italia che Farinacci ricambi il suo amore. In quello stesso momento si sente un'esplosione. E il segno che gli alleati e i partigiani sono alle porte. Il mattino dopo i tedeschi sono in ritirata e anche i caporioni fascisti si danno alla fuga. Farinacci, un po' per il nome che porta, un po' perché è figlio di un gerarca locale, farebbe meglio a fuggire lui stesso, invece preferisce rimanere in paese perché sente di non essere colpevole di nulla. Italia interpreta questa scelta come un atto d'amore per lei. Non sa invece che lui è rimasto perché innamorato pazzo di Ada. Arrivano i partigiani e stabiliscono il loro comando proprio in paese. All'inizio si mostrano tutt'altro che bellicosi, al punto da organizzare la sera stessa un ballo sull'aia cui sono invitati tutti, specie le belle ragazze. Ma grava su tutto un senso di sinistra attesa che rende inquieto 5 Franco Martin e sua moglie Milena (genitori di Italia), certi solo di una cosa: non hanno fatto nulla e quindi non hanno nulla da temere. La sera del ballo, cui partecipano anche Ada e Italia, si fa vedere improvvisamente anche Farinacci. Il ragazzo si dichiara ad Ada. I due, dopo aver ballato, si dileguano ma vengono seguiti da Italia. La ragazzina li scopre, grazie a Isotta, la cagnolina di Farinacci, mentre fanno l'amore in un fienile abbandonato: il mondo le crolla addosso. Senza farsi vedere fugge via e va in cerca di Muro, un partigiano che conosce. A lui svela dove si trova Farinacci: se fanno in fretta lo possono catturare. Italia, tradita dall'amore e dal sentimento, è diventata a sua volta una delatrice, una traditrice delle persone cui vuol bene. Italia ha agito d'istinto. Non sa che ha dato avvio, purtroppo, ad una tragica escalation di morte. I partigiani cercano vendette sommarie. Farinacci viene giustiziato e anche Ada, in una situazione ormai fuori controllo, muore. Franco, intervenuto generosamente per fermare le fucilazioni, viene a sua volta colpito e viene gettato nel fiume come molti altri. Milena non si perde d'animo, deve mettersi in salvo con i figli. Italia cade in una sorta di torpore e di annichilimento. L'amore e la morte l'hanno travolta. Fortunatamente per. Franco è solo ferito. Si palesa, dopo qualche giorno, ai suoi familiari fuggendo assieme a loro. Dopo questi fatti, che non ha mai rivelato a nessuno, Italia non ha più voluto tornare al paese. Lo fa dopo 55 anni e stavolta non pu. non fare i conti con questo passato che l'ha resa una donna inaridita e solitaria. Al matrimonio della nipote, anche lei di nome Italia, ritrova Mauro il partigiano, e anche saputa la verità, le chiede Silvio, il padre di Farinacci, ormai vecchissimo e smemorato. Mauro, di perdonarsi: sono passati tanti anni e lei era solo una bambina. Ma per Italia forse questo non è possibile. Il dolore è sempre stata una cosa privata, ed è stato un modo per pagare il suo debito nei confronti della vita che, per colpa sua, è stata strappata.