Santiago Segura, attore e regista spagnolo, è entrato nell'immaginario collettivo nei panni politicamente scorretti di José Luis Torrente, ex poliziotto brutto, calvo, grasso, razzista e maschilista. Coinvolto in un complotto ed incastrato, Torrente viene messo in carcere. Qui incontra una serie di rifiuti umani, tra cui l'ultraottantenne zio Gregorio, e inizia a fare progetti sulla sua evasione. Se avete amato l'umorismo politicamente scorretto di Sacha Baron Cohen e le battute irriverenti di Giù al Nord e Benvenuti al Sud, non potete assolutamente perdervi le disavventure del poliziotto più scorretto di tutta la Spagna!