Una storia avvincente sull’indomito spirito umano e la forza di vivere. Appena un mese dopo essere stato investito da un’auto, l’alpinista e zoologo Boyan Petrov inizia la lunga preparazione per inseguire il suo sogno: scalare i quattordici Ottomila senza ossigeno supplementare. Sopravvissuto per tre volte al cancro, ne ha saliti 10 su 14, e ora è il momento del gigante del mondo: l’Everest. A questo scopo, Boyan inizia il suo “riscaldamento” con la cima più bassa tra gli Ottomila, il cosiddetto “nano” Shishapangma, il numero 11 della sua lista. Ma un inaspettato gioco del destino porta alla sua scomparsa, a pochi metri dalla vetta, attivando una missione di salvataggio internazionale senza precedenti.