Happy End è un luogo, non per forza fisico come la Calais in cui è ambientato, spazio di transito per i rifugiati. In una sontuosa magione borghese la ricca famiglia Laurent, riflesso di una società votata all'egoismo e all'infelicità, vive la propria vita in modo anaffettivo e cinico, senza rendersi conto di non sapere più cosa conta veramente nella vita.