Claudia fa la commessa in un negozio di intimo femminile nella periferia di Roma. Ha una figlia diciottenne, Nina, con la quale condivide tutto, compreso un dolore che si porta dentro da 3 anni: Marco, il loro uomo di casa, è rimasto vittima, insieme ad altre 9 persone, nel crollo di un ponte nelle Marche, mentre tornava da un mercatino di dischi, la sua più grande passione. La vita scorre grigia, le clienti spettegolano sulla disgrazia di Claudia, i giornalisti la cercano per “sciacallare” sulla brutta vicenda, la sorella maggiore Katia si butta via in relazioni poco raccomandabili, la madre Marisa non riesce a rifarsi una vita dopo un matrimonio andato a rotoli, Nina non riesce a lasciarsi andare alle sue prime esperienze sessuali tanto meno quelle sentimentali... Tutte le donne intorno a Claudia non riescono ad avere dei rapporti sereni con gli uomini, ognuna in modo diverso, ma forse accomunate dal senso di colpa proprio verso Claudia, che lavora sodo, passa il tempo con Martina, la sua migliore e logorroica amica, e si distrae come può, da un lutto ancora difficile da superare. Finché una sera, Claudia ha un forte bisogno di parlare con il suo amato marito. Si fa bella per lui, gli apparecchia persino la tavola. E Marco, come in un sogno (fin troppo reale) le appare davanti...