Alex e Edith, due giovani teatranti sui 30 anni, vivono la loro relazione fatta di piccoli gesti e di una tenera quotidianità tra le rovine degli edifici cubani. Milagros, ormai in pensione, cerca di sopravvivere vendendo “manì”, tipici coni di noccioline cubane, e trascorre le sue giornate ascoltando la radio e rileggendo vecchie lettere. Frank e Alain, due bambini di otto anni, vanno a scuola e sognano di emigrare assieme negli Stati Uniti per diventare giocatori di baseball professionisti. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra di Cuba dove sembra che il tempo si sia fermato, si sviluppano le tre rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia però lo spettro della separazione, vera grande piaga della società contemporanea cubana.