A distanza di trent'anni dal successo di Nuovo Cinema Paradiso, affrontare oggi in un documentario l'opera di Giuseppe Tornatore diventa un'urgenza quasi irrinunciabile per diverse ragioni.
In primo luogo perché Tornatore è una sorta di unicum nel cinema italiano: si tratta infatti di un regista che ha compiuto un percorso particolarissimo e personale, senza apparenti legami a scene produttive o tendenze creative che lo accomunino a registi e autori della sua stessa generazione (ad esempio Moretti e Salvatores, per nominare chi come lui ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali); inoltre il suo lavoro è stato al centro della crisi e del rilancio stesso del cinema italiano a partire dalla fine degli '80, consegnandoci una filmografia strettamente legata ai cambiamenti delle modalità produttive nazionali, diventandone quasi un prisma dal punto di vista storico.
In secondo luogo, non esiste ad oggi un lavoro audiovisivo che abbia affrontato la complessità tematica dell'opera del cineasta nella sua interezza, fino a Baarìa (2009), con il quale si può ipotizzare che l'autore siciliano abbia di fatto chiuso un ciclo del suo percorso creativo. Un percorso caratterizzato dal fortissimo legame con la sua terra d'origine e con gli elementi biografici che hanno spesso costituito la tematica maggiormente riconoscibile della sua opera. Mentre con il prossimo film, The Best Offer, sembra aprire di fatto un nuovo ciclo della sua parabola creativa.
Ogni Film un'Opera Prima è stato concepito, proprio per queste ragioni, come un percorso a metà strada tra la biografia e l'indagine creativa. Fotografato nei luoghi originari e cardinali della sua attività, Tornatore per la prima volta ci accompagna in un viaggio che restituisce le suggestioni primarie che caratterizzano la sua opera - la realtà, il sogno, la memoria, la passione per il cinema. L'indagine umana e l'ambizione autoriale di Tornatore vengono riproposte in un magmatico fluire di materiali di diversa natura: riprese e interviste originali, materiale di archivio inedito ed estratti provenienti dai suoi film costituiscono il terreno sul quale germinano, crescono e si articolano le tematiche del regista siciliano, lasciando parlare il più possibile il suo cinema di e per lui.
Dai film amatoriali in super8 a Nuovo Cinema Paradiso e fino a Baarìa, l'uomo e l'autore si mostrano in un viaggio illuminato da punti di vista, chiamiamoli così, 'fuori quadro'...