"Girotondo" racconta la violenza fisica e psicologica subita e vissuta da uomini e donne. Il percorso della vita narrato attraverso le figure di Erika e Loredana, che danno immagine alla violenza subita dal proprio partner o da uno sconosciuto per strada, alla sofferenza patita durante una separazione oppure da un tradimento, alle decisioni difficili da prendere e alle conseguenze subite. Vicende di uomini e donne comuni, ma che nonostante tutto ancora credono nell'amore.
La figura maschile è senza volto per rappresentare il sesso maschile nella sua generalità e nelle sue sfaccettature: quell'uomo possessivo, violento e condotto da una passione irrazionale, lascia poi il posto a quell'uomo che subisce tradimenti e lotta per il proprio figlio. "Girotondo" è la storia della complessità della vita, il contrasto tra sofferenza e gioia che essa porta, ma soprattutto la molteplicità dei punti di vista e la soggettività del concetto di ragione o torto nelle relazioni sentimentali.