Sul finire del XIX secolo, nonostante l'età e la stanchezza, Gebo continua l'attività di contabile con cui mantiene la famiglia. Vive con la moglie Doroteia e la loro nuora Sofia ma è l'assenza del figlio Joao a occupare i pensieri di tutti. Gebo ha nascosto alla moglie che il figlio Joao si è dato alla macchia dopo essersi reso responsabile di alcune azioni poco onorevoli. L'ignara Doroteia attende con speranza che Joao possa un giorno fare rientro a casa mentre in Sofia l'attesa si mischia alla paura. Quando Joao si ripresenta all'improvviso, ogni cosa cambia e prende una piega differente. Mentre Doroteia crede che il suo ritorno sia un bene, Gebo non si fa illusioni e decide di non nascondere la quantità colossale di denaro che sta custodendo per conto della compagnia per cui lavora, assumendosi tutte le responsabilità.