La poetica rievocazione della storia di Francesco d’Assisi che ha fatto inginocchiare il mondo dello sfarzo e del potere. Francesco, figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone e della provenzale Pica, è un giovane allegro e scanzonato che trascorre le sue giornate in compagnia degli amici. Scoppiata la guerra tra Perugia e Assisi, anche Francesco vi partecipa, quasi come a un nuovo, eccitante gioco. Ne ritorna però stremato e ferito nel corpo e nello spirito. Dopo un periodo di lunga meditazione, il giovane, commosso dai poveri e gli umili che affollano la tintoria di suo padre, rinuncia ai beni materiali, e si ritira in una chiesetta in rovina, dedicata a San Damiano, e inizia a ricostruirla con l’aiuto dei suoi primi seguaci. Votati a vivere d’elemosina, giudicati matti dai cittadini benestanti, Francesco e gli altri hanno contro anche i poteri costituiti, sia quello civile che il religioso.