Nenad è un bambino serbo che vive in un villaggio albanese del Kosovo post-bellico: abita in una frazione isolata con il padre e il nonno gravemente malato, a cui il bambino è molto affezionato. Ogni mattina va a scuola su un blindato delle Nazioni Unite, che lo protegge dalle aggressioni, e nella sua aula è solo con la maestra. Gli altri bambini del villaggio sono albanesi e uno di loro, Bashkim, è carico d'odio nei confronti di tutti i serbi. Un giorno, mentre la comunità albanese celebra un matrimonio, il nonno muore e Nenad attraversa le linee nemiche pur di riuscire ad avvisare il prete. Mentre sulle strade del villaggio matrimonio e funerale si incrociano come due universi paralleli incapaci di dialogo, Nenad si trova improvvisamente faccia a faccia con Bashkim: nelle mani dei due bambini la possibilità di riprodurre odio e divisione oppure di dare un piccolo, nuovo corso alla storia.