Inghilterra, estate 1983. La scuola è finita, e il dodicenne Shaun, preso in giro dai compagni di scuola, viene adottato da un gruppo di skinhead più grandi. Lo accolgono e lo "vestono" della loro divisa. Le giornate trascorrono fra birre, musica reggae e ska e qualche bravata, ma, nonostante le apparenze, sono dei ragazzi pacifici. A rompere gli equilibri del gruppo e a dare un senso politico al loro vestiario paramilitare arriva Combo, un ex galeotto, mosso da una rabbia vera. Chiede al gruppo di definirsi e portarsi più in là. Alcuni accettano, altri no. Il piccolo Shaun aderisce, per vendicare il padre morto alle Falklands, e inizia così un viaggio che lo porterà verso il cuore di un razzismo vissuto più come protesta sociale che come ideologia.