Il libro da cui è tratto racconta di una comunità siberiana, una sorta di mafia con forti risvolti mistici. Qui si ritrovano tutti criminali che si definiscono "delinquenti onesti". Tra le regole: il disprezzo del denaro e dei potenti in genere, dei poliziotti e dei comunisti, l'amore invece per le armi, per i tatuaggi, per le persone che hanno disagi fisici e mentali e per la religione. Il tutto viene raccontato attraverso le vicende di due ragazzi Kolima e Gagarin che si ritroveranno a comportarsi in maniera opposta rispetto alle loro tradizioni con l'avvento della globalizzazione.