Kafuku, un attore e regista teatrale che non riesce a superare la perdita della moglie Oto, accetta di dirigere Zio Vanja per un festival di Hiroshima. Lì conosce Misaki, una giovane donna silenziosa incaricata di fargli da autista e di guidare la sua macchina. Viaggio dopo viaggio, superate le reciproche riluttanze, Kafuku e Misaki lasceranno affiorare segreti e confidenze… Le parole che abbiamo detto. Le parole che avremmo voluto dire. Le parole che non abbiamo capito. Hamaguchi incontra Murakami, gioca con Cechov e costruisce un’altissima riflessione sul potere del linguaggio, sui labirinti dell’amore, sulla capacità di rapportarci alle altre persone. Drive My Car è un road movie dell’anima, in equilibrio tra vita e rappresentazione, dove le solitudini dei personaggi (un regista, la sua giovane autista, gli attori e le attrici del suo laboratorio teatrale) si sfiorano, si guardano allo specchio, provano a decifrarsi. Drive My Car è una Saab 900 rossa che macina chilometri e pensieri. Drive My Car è un viaggio dentro ogni presente doloroso che cerca un’ipotesi di futuro.