Martino è custode notturno del Museo Nazionale del Cinema di Torino nella Mole Antonelliana, dove passa il tempo a visionare vecchi film muti ed a fare egli stesso delle riprese con una vecchia cinepresa ad 8 millimetri. Abita in un locale all'interno dell'edificio, che ha arredato imitando un film di Buster Keaton. Una sera Amanda, una ragazza che lavora in un fast food, per sfuggire alla polizia cerca rifugio nella Mole. Nell'insolito ambiente i due personaggi iniziano una strada convivenza, finché Amanda torna dal fidanzato Angelo - capo di una buffa gang di periferia - ma non vuole rinunciare a Martino…