Martino è un giovane 17enne di provincia affascinato dalla vita dei ragazzi di città. Conteso fra il desiderio di studiare arte all’università e le complicate condizioni economiche della sua famiglia, Martino cerca una soluzione nella vendita un ulivo secolare di proprietà della famiglia. Da quel giorno, inizia un doloroso percorso di crescita e consapevolezza di sé: passa sempre più tempo in città, si stacca dalla famiglia, diventa parte di un solido gruppo amicale, ma nei suoi sogni cerca disperatamente un ricongiungimento con la Natura, che gli parla con parole dapprima sconosciute, poi sempre più comprensibili. Ma la rottura fra uomo e ambiente sembra irreparabile: quando Martino realizzerà la stupidità della sua proposta, l’ulivo verrà comunque sradicato e spedito al Nord.