Il film è il viaggio della regista in Sicilia, in cerca dei nuovi narratori orali, che si ispirano a Mimmo Cuticchio e alle storie epiche del passato per raccontare il nostro presente. Il viaggio si svolge su un furgone rosso simile ai vecchi carretti siciliani del dopoguerra, che andavano in giro per la Sicilia a mostrare al popolo di contadini e pescatori l’Opera dei Pupi. Con Don Chisciotte seduto sopra il tettino del furgone sul suo cavallo bianco, e Ulisse, Polifemo, Angelica, Orlando, Bradamante e Rodomonte, la Sirena, Colapesce e Sancho Panza seduti sul retro. Dall’800 in poi con il teatro tradizionale delle marionette, attraverso il grande patrimonio di storie antiche e condivise, gli opranti diffondevano un gesto di ribellione politica. L’Opera dei Pupi sopravvive nel sud ancora oggi, come uno dei simboli dell’identità siciliana, e nel 2001 è stata proclamata dall’UNESCO “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”. Il viaggio parte da Palermo e tocca cinque luoghi simbolici della Sicilia, ciascuno legato a una storia e a un grande narratore orale siciliano.