Schede primarie

Grazie alle informazioni ottenute da alcuni prigionieri, la CIA ha individuato i possibili nascondigli di Osama bin Laden. Inizia così l'addestramento di una squadra speciale di Navy SEALs, che dovrà cimentarsi in una missione ancora sconosciuta. Il team viene spedito nella base statunitense a Bagram in Afghanistan. E mentre la tensione sale, Stunner, il capo della squadra, scopre che uno dei suoi compagni, dopo essersi ubriacato, ha dormito con sua moglie.
Dopo otto mesi di sorveglianza del sospetto nascondiglio di bin Laden in territorio pakistano, la CIA si trova ad analizzare le possibili conseguenze di un attacco a sorpresa. Il nome in codice dell'obiettivo sarà GERONIMO. Mentre le motivazioni e i rancori personali rischiano di avvelenare i rapporti tra i membri della squadra di Navy SEALs, la missione prende il via. Gli uomini sono pronti per salire sui Black Hawk diretti al compound, con le mini-telecamere accese sugli elmetti mentre il Presidente ed altri ufficiali sono collegati via satellite. La missione ha inizio.
Un Black Hawk atterra schiantandosi all'interno del compound, rovinando l'effetto sorpresa. I soldati si precipitano fuori dal velivolo distrutto, mentre la seconda squadra prende d'assalto la dependance per gli ospiti. All'interno trovano Abu Ahmed Al-Kuwaiti, il corriere di bin Laden,che reagisce, ma viene abbattuto. Decine di donne e bambini fuggono all'interno della casa principale, mentre la prima squadra va alla ricerca del suo obiettivo. In cima alla scala si trova Osama bin Laden, che tenta di rifugiarsi in bagno. I Navy SEALs riescono a raggiungerlo. Le pallottole fendono l'aria: bin Laden è morto. Al quartier generale della CIA si stappano bottiglie di champagne, mentre alla televisione, il Presidente Obama annuncia al mondo che è stata fatta giustizia.