Schede primarie

Questo film racconta la storia straordinaria e reale di Bobò, un uomo sordomuto, analfabeta e microcefalo, che ha vissuto per 46 anni nel manicomio di Aversa. La sua vita prende una svolta inattesa quando incontra Pippo Delbono, che lo scopre durante una visita nella struttura e ne rimane profondamente colpito. Da quel momento nasce un legame umano e artistico che cambierà per sempre le loro vite. Attraverso questo incontro, Bobò — fino ad allora invisibile al mondo — diventa una figura centrale nel teatro e nel cinema di Delbono, rivelandosi un interprete sorprendente, capace di comunicare con forza e poesia anche senza parole. La sua presenza ridefinisce il linguaggio artistico del regista, trasformando il suo modo di raccontare, di guardare, di creare.