Il documentario ispirato agli articoli del giornalista Marco Patucchi e al libro "Operaicidio", scritto insieme al magistrato Bruno Giordano - affronta il tema delle morti sul lavoro con sguardo lucido e coinvolgente, restituendo voce e dignità a chi troppo spesso viene dimenticato. Girato tra Roma, Fondi, Lucca, Pescia e Piombino, il documentario porta sullo schermo testimonianze toccanti, prima fra tutte quella di Raffaella, unica sopravvissuta tra i casi trattati, vittima di una cultura del profitto che mette in secondo piano la sicurezza.
