Anita, una ragazza di origini ungheresi, è ancora adolescente quando esce dal campo di sterminio cui è sopravvissuta, ed è accolta a casa dell'unica parente che le è rimasta: Monika, la sorella del padre, una donna giovane e molto bella. Monika vive con il marito Aron, il figlioletto Roby e con il fratello di Aron, il giovane e affascinante Eli, in un villaggio dei Sudeti, nel territorio che oggi appartiene alla Repubblica Ceca. Si tratta di un'area in precedenza occupata dai tedeschi, che, finita la guerra, vengono rimpatriati a forza, in una situazione di tensione fra vecchi e nuovi occupanti. Nella nuova casa, Anita si trova ad affrontare una realtà inaspettata: la freddezza della zia, che rifiuta di ascoltare qualsiasi accenno ad Auschwitz e perfino ai genitori di Anita, che là sono stati uccisi; e il rapporto con Eli, con cui vive una grande passione, ma che, come Monika, sembra non riesca ad abbandonarsi completamente alle proprie emozioni. Anita invece è piena di vita, e la sua capacità di amare non è stata soffocata dalla guerra e dalle sofferenze. Quando vuole ricordare il passato, e la famiglia che non ha più, tiene un diario, dipinge, oppure parla con il piccolo Roby, che, pur non essendo ancora in grado di risponderle, ricambia con entusiasmo il suo affetto. Nell'affascinante mescolanza di popoli che confluisce in questa regione dell'Europa, Anita si confronta con una serie di personaggi indimenticabili, fra cui il vulcanico zio Jacob, punto di riferimento della comunità, Sarah, la dinamica "traghettatrice", che organizza l'esodo degli ebrei verso la Palestina, e il giovane David, dal tragico passato, con cui Anita dà inizio a una profonda amicizia, ma che poi sparisce improvvisamente, all'inseguimento dei propri sogni. E altrettanto improvvisamente Anita si trova proiettata in una diversa realtà: aspetta un figlio da Eli, ne è felice, ma il ragazzo non ha alcuna intenzione di diventare padre, e anzi la trascina a Praga, presso uno studio medico specializzato, per farla abortire. Di fronte a questa prova decisiva, Anita sceglierà ancora una volta di vivere pienamente, e partirà per la Palestina, decisa a iniziare una nuova esistenza.