Daniel è un'alcolista cronico giunto ormai ad una fase terminale di decadimento psichico. Arroccato in un rudere di campagna passa le giornate spiando il vicino, pensando unicamente a quante ore lo separano dal vederlo morto. Ma Daniel non ha la mano ferma di un killer, e l'assenza di lucidità gli impone brevissimi periodi di astinenza, nei quali viene tormentato da allucinazioni insopportabili.