Nato nel 1974 nella piccola isola di Styrsö, in Svezia, RUBEN ÖSTLUND studia cinema all’Università di Göteborg, dove incontra tra gli altri il produttore Erik Hemmendorff con cui fonderà la Plattform Produktion. Il suo primo cortometraggio, "Autobiographical Scene Number 6882", vince il Premio UIP a Edimburgo, mentre il debutto nel lungometraggio, "The Guitar Mongoloid" del 2004 ottiene il premio FIPRESCI al Festival di Mosca. Il suo secondo film, "Involuntary" del 2008 è presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard e suscita l’attenzione della critica internazionale. Dopo l’Orso d’Oro a Berlino con il cortometraggio "Incident by a Bank" del 2010, con Play vince il premio Coup de Coeur alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e il Nordic Council Film Prize 2012, finendo anche candidato al Premio LUX del Parlamento Europeo. "Forza maggiore", accolto con entusiasmo unanime dalla critica e dal pubblico, ha conquistato il Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard all’ultimo Festival di Cannes, oltre alle candidature al Golden Globe e agli European Film Awards.