Peter Greenaway, regista e artista britannico, nasce in Galles nel 1942. Sin da bambino si dedica alla pittura, maturando presto l'interesse per il cinema, che considera essere un'evoluzione della pittura stessa. Nel '64 espone per la prima volta le sue opere alla Lord's Gallery di Brighouse.
Negli stessi anni amplia i suoi interessi: scrive i suoi primi romanzi, redige alcune sceneggiature teatrali e illustra libri. Nel 1965, dopo una breve parentesi da critico cinematografico, inizia a lavorare come montatore al Central Office of Information, dove partecipa alla realizzazione di oltre 80 documentari. Tra i suoi cortometraggi Un viaggio attraverso H (1978), prodotto dal British Film Institute e vincitore del premio Hugo al Festival di Chicago.
Nel 1980 riesce a produrre il suo primo lungometraggio, Le cadute, premiato dal British Film Institute e dell'Age d'or a Bruxelles. Con I misteri del giardino di Compton House (1982) viene finalmente riconosciuto dalla critica e dalla comunità cinematografica come uno dei più ambiziosi e controversi registi dei nostri tempi. Una reputazione consolidata dai film successivi: Il ventre dell'architetto (1987), Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989) e I racconti del cuscino (1995).
Sperimentatore da sempre, si avvicina alla video arte, disciplina che gli permette di combinare le immagini in movimento andando oltre alla continua evoluzione della tecnologia, grande limite della settima arte.
Il suo lavoro di artista visivo si concretizza in installazioni per il Palazzo Fortuny di Venezia e la Fondazione Joan Miró di Barcellona, in mostre da lui curate per prestigiosi musei, tra cui il Museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam e il Louvre di Parigi.
Del 2008 L'ultima cena di Leonardo presentata a Milano nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale e realizzata in collaborazione con Change Performing Arts e del 2009 la rivisitazione de Le Nozze di Cana di Paolo Veronese, su iniziativa di Fondazione Cini e Change Performing Arts. Nel settembre 2013 ha presentato a Lucca The Towers/Lucca Hubris, evento sperimentale di cinema architettonico, un'installazione audiovisiva proiettata sulla facciata della Chiesa di San Francesco.