Nel 2012, ALAN TAYLOR ha realizzato il suo progetto più ambizioso, quando la Marvel lo corteggiato per dirigere "Thor: The Dark World", interpretato da Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, e Sir Anthony Hopkins. Il film uscito L'8 Novembre 2013, ha incassato più di 640 milioni di dollari in tutto il mondo.
Studente della Tisch School of the Arts della New York University, Taylor ha iniziato la sua carriera nei primi anni '90, dirigendo un episodio di "Homicide:Life on the Street". Ha diretto il suo primo film indipendente e premiato, "Palookaville", con William Forsythe, Vincent Gallo, e Frances McDormand, nel 1995. Ha quindi proseguito il suo impegno da regista in alcuni programmi televisivi più acclamati dalla critica, tra cui 'The West Wing","Oz"e diversi episodi di "Homicide".
Ha co-sceneggiato e diretto il pluripremiato film del 2001 "I Vestiti Nuovi dell'Imperatore" (The Emperor's New Clothes), un adattamento del fantasioso romanzo di Simon Leys, interpretato da Ian Holm ed Iben Hjejle. Ha fatto seguito nel 2003 il film indipendente "Kill the Poor", basato sul romanzo del 1988 di Joel Rose. Alan torna a lavorare con successo per la televisione, affermandosi nella squadra creativa della HBO, dirigendo numerosi episodi di "The Sopranos" e "Sex and the City", così come "Carnivale", "Rome", "Deadwood", "Six Feet Under" e "Big Love". Nel 2007 ha vinto un Emmy per la migliore regia di una serie drammatica per il suo episodio dei 'Sopranos' "Kennedy e Heidi". E' stato nuovamente candidato nel 2008 per la direzione della puntata pilota dell'acclamato "Mad Men" di AMC.
L'impegno nella regia di Alan per la HBO si è prorogata anche con episodi di "Lost", "Law & Order", "Rubicon" e "Nurse Jackie" della Showtime; questa grande collaborazione con HBO è continuata su alcune puntate di "In Treatment", "Boardwalk Empire" e la commedia off-beat "Bored to Death". Nel 2011 Alan ha diretto gli ultimi due episodi de "Il Trono di Spade" (Game of Thrones) della prima stagione. Sempre per questa serie TV è stato produttore esecutivo della seconda stagione, dirigendone quattro puntate e ottenendo la sua terza candidatura all'Emmy.