Gauthier Valence, attore di teatro e televisione di grande fama, decide di mettere in scena un proprio allestimento del Misantropo di Molière. Mentre lavora all'assegnazione dei ruoli decide di fare un viaggio, in giornata, all'Ile de Ré. Qui spera di convincere un grandissimo attore, Serge Tanneur, a tornare in scena. Tanneur ha, al culmine della carriera, smesso di recitare e tagliato i ponti col mondo. Da qualche anno vive in solitudine in una vecchia casa, mezza in rovina. Quando Valence gli propone una parte nel Misantropo, Tanneur, che è grande amante della pièce e affatto dissimile al suo personaggio principale (Alceste, il misantropo), si lascia tentare dalla prospettiva di interpretare Alceste, nonostante abbia ormai del mondo dello spettacolo un'opinione a dir poco esecrabile. Ma Valence aveva pensato a lui per il ruolo "secondario" di Philinte.... La cosa sconcerta non poco Tanneur, pronto a tornare in scena solo "da protagonista". Ma la tentazione è sempre forte, il Misantropo è per lui la più grande pièce del teatro francese e quando Valence gli propone di interpretare insieme a lui entrambi i ruoli, alternandosi settimanalmente, Tanneur propone un accordo: Valence resterà sull'Ile per 4 giorni durante i quali proveranno insieme, se la cosa funziona Tanneur è pronto a dire s.. Riusciranno i due attori ad avere abbastanza rispetto l'uno per l'altro e a controllare la propria bramosia per il ruolo principale? O la sottile guerra psicologica di affermazione reciproca che hanno intrapreso condurrà al peggio...?