Un uomo solo, chiuso nella casa bunker di una città post nucleare, rimette insieme i pezzi del suo passato mentre il suo corpo va letteralmente in pezzi a causa della droga Krokodil: la terribile nuova droga russa che mangia il corpo di chi ne fa uso.
Nei sogni l'uomo si rivede come era un tempo, libero e puro, in un mondo fatto di sola natura, facendo così del film, la metafora di una distruzione interiore e di un degrado ambientale inarrestabile.