Pauline, una donna sui sessanta anni, torna a Torino, la sua città natale, per la prima volta da quando aveva dieci anni. A Torino Pauline è in contatto con la dottoressa Angela Gualtieri, una psicologa conosciuta all'estero qualche tempo prima che dirige un centro dedicato alla maternità, il Melograno, a cui si rivolgono sia le mamme in attesa che quelle in crisi depressiva dopo la nascita del bambino. Angela coinvolge Pauline nell'attività del Melograno chiedendole di aiutarla in una ricerca che il Centro fa sul suo archivio, dedicato alle madri: interviste video, diari, fotografie. Pauline accetta incuriosita la proposta dell'amica, non senza qualche resistenza ad avvicinarsi così tanto a quella materia, che la tocca profondamente.