Salvo è un killer di mafia solitario, intelligente, spietato. In una mattina di una
torrida estate palermitana, per un regolamento di conti entra nella casa di un rivale.  Nella casa in penombra c'è solo Rita, la giovane sorella dell'uomo che lui deve  uccidere. Salvo se la trova di fronte, lei però non lo vede perché è cieca dalla nascita.  Salvo decide allora di aspettare che l'uomo ritorni. Nell'attesa, osserva Rita e ne  coglie la solitudine in quella casa che è il suo regno ma anche la sua prigione.  Quando suo fratello ritorna Rita, che ha percepito la presenza dell'estraneo, dà  l'allarme. Suo fratello disarma Salvo e lo costringe a un feroce corpo a corpo ma ne  rimane ucciso. La ragazza è da sola con l'assassino. I suoi occhi ciechi, scossi da una  motilità febbrile, fissano senza paura nella direzione da cui proviene il respiro  affannoso di Salvo. Lei gli va incontro, Salvo preme una mano sporca di sangue sul  suo volto e la spinge contro il muro puntandole la pistola pronto a sparare.  Si accorge però che gli occhi di Rita non tremano più. È accaduto qualcosa di  straordinario. Per la prima volta nella sua vita, Rita vede. E la prima cosa che vede è  l'uomo che le ha ucciso suo fratello. Un miracolo, in un mondo dove i miracoli non  accadono.  Scioccato da ciò che è successo, incapace di uccidere Rita, Salvo decide di portarla  via da casa e rinchiuderla in un vecchio capannone industriale abbandonato tra gli  altopiani desertici dell'entroterra siciliano.  Rita deve confrontarsi con l'enigmatico dono della vista. Con angoscia è costretta ad  accettare che l'uomo che ha ucciso suo fratello è lo stesso che le ha dato la vista. Il  forzato isolamento a cui Salvo e Rita sono costretti schiude nelle loro anime la  possibilità più preziosa e il bisogno più profondo: la possibilità d'amore e il bisogno  di libertà. Nel mondo dove Salvo e Rita hanno sempre vissuto, l'amore e la libertà  sono i doni più pericolosi. La nuova misteriosa debolezza di Salvo è un pericolo che  infrange i codici e le regole del mondo cui appartengono e che pretende di restare  immutato nelle sue leggi.    

