Ezio Gribaudo, artista, editore e promotore culturale torinese, oggi novantenne, apre le porte del suo studio: uno spazio traboccante di tele, fotografie, oggetti, attrezzi del mestiere. Racconta del suo incontro con l’arte, di come non abbia mai cessato di dipingere, scolpire, costruire, sperimentando tecniche e materiali. Nella sua vita è stato consacrato dalla Biennale di Venezia, dal Quadriennale nazionale d’arte di Roma, dalla Biennale di San Paolo; è stato insignito della Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte; oggi le sue opere sono esposte al MoMA, alla Peggy Guggenheim Collection, alla Ca’ Pesaro di Venezia, al Musée des Arts Decoratifs di Parigi… Fin da giovane, poi, ha avviato l’attività di editore, pubblicando più di ottanta monografie sull’arte novecentesca. Il film racconta la singolare vicenda di un artista che ha plasmato la propria vita sulla propria vocazione, ampliando i propri confini e le possibilità di fare esperienza del mondo.