Sofia e Paul sono una coppia di idealisti. Lei è un brillante avvocato di origine magrebina che dai sobborghi parigini è riuscita a farsi strada senza mai tradire i propri principi. Lui è un batterista punk, anarchico nel midollo, in perenne conflitto con il sistema. Arrivato il momento di iscrivere il figlio Corentin alla scuola elementare, entrambi scelgono di trasferirsi nella banlieue parigina, nella casa che Sofia ha sognato per tutta l'infanzia. La periferia, ai loro occhi, si presenta come un ambiente multiculturale e popolare: l'ideale per un'educazione paritaria e democratica. Quando, però, tutti gli amici di Corentin decidono di lasciare la scuola pubblica per iscriversi in un istituto privato, Sofia e Paul sono costretti a confrontarsi con tutte le contraddizioni del caso: devono costringere il figlio a seguire i loro principi o accettare che quell'eterogeneità sociale in cui avevano sempre creduto non sia così semplice da realizzare?