Roma, Ferragosto. L'ispettore Quinto Cruciani, alcolizzato e consumatore abituale di droghe, conduce una vita dissoluta ed è ormai a un passo dal licenziamento. La mattina del quindici, suo giorno libero, riceve una telefonata del suo superiore, l'ispettore capo Bonanza, che gli chiede un favore: di andare a un condominio in periferia a sorvegliare due spacciatori arrestati in attesa che arrivino le volanti a prelevarli, questione di pochi minuti. Riluttante, Quinto si reca sul posto e resta solo coi due fermati, una coppia di giovani spacciatori catturati nell'ambito di una più ampia operazione. Uno è pesto e svenuto, l'altro invece loquace e con la parlantina svelta: quest'ultimo con uno stratagemma riesce a ingannare Quinto e, dopo averlo stordito, si toglie le manette e scappa. Farsi scappare un arrestato è qualcosa di molto grave che rischia di farlo sospendere dal servizio e mandarlo sotto processo: Bonanza dà a Quinto tre giorni di tempo per ritrovare il fuggitivo, prima di denunciare l'accaduto al commissario del loro distretto. Quinto inizia cos. le ricerche per arrivare all'uomo che cerca. In parallelo, durante l'arco di tre frenetici giorni estivi, si dipanano le vicende personali dei due - la guardia e il ladro. Quinto apprende di aver avuto un infarto e di doverla smettere con quello stile di vita dissoluto; nel mentre, la sua figlia ventiquattrenne Livia si trasferisce a vivere da lui, e la sua amante Angelica, una hostess di volo sposata con un altro uomo, gli comunica di essere incinta. Intanto Michele Loi, il fuggitivo, un giovane poco di buono appena uscito dopo cinque anni di galera, se la deve vedere con Felix, il boss per cui stava facendo l'affare quando è stato arrestato, che rivuole i soldi persi durante l'arresto. Loi non ha familiari o amici, e sa solo una cosa: in galera non ci tornerà mai più. Per questo, messo alle strette, cercato sia dalla polizia che dagli uomini di Felix, decide di tentare la sua ultima carta: partire e trasferirsi a Portorico, dove un suo vecchio amico ha aperto un ristorante e gli ha proposto di entrare in società. Nel suo piano un po' utopico di fuga romantica, riallaccia i rapporti con Zoe, la sua ex donna, una giovane spogliarellista albanese muta, che è in partenza per motivi suoi. Loi le propone di partire e rifarsi una vita insieme, ma le cose non sono destinate a finire bene per loro.