Il film è ispirato alla vera storia di Ezio Rossi, ex terrorista dei NAP (Nuclei Armati Proletari), che ha passato gran parte della sua vita tra il carcere e l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG). Il racconto della vita di Ezio, nella fiction Ennio, interpretato dall'attore messinese Salvatore Arena, si intreccia con quella di altri internati dell'OPG e trova una possibilità nell'incontro con lo psichiatra Lucio, interpretato dall'attore David Coco. Unendo fiction e documentario, il film segue la lotta dello psichiatra, deciso a cercare soluzioni capaci di restituire diritti di cittadinanza a persone deboli ed escluse dalla società; le quattro brevi storie di internati sono state scritte e lette in scena dallo psichiatra Angelo Righetti, da sempre impegnato sul medesimo fronte. Primula rossa ha l'obiettivo di valorizzare l'esperienza di un programma fortemente innovativo di welfare comunitario, "Luce è libertà", che ha permesso di liberare in soli due anni sessanta persone dall'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), tra cui lo stesso Ezio Rossi, attraverso progetti personalizzati di espansione delle libertà individuali. Molti ex-internati hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione del film.