Dal Metropolitan di New York arriva nei cinema di tutta Italia Eugene Onegin, l'indimenticabile opera di Tchaikovsky che sarà proiettata in alta definizione dal prestigioso teatro di Manhattan. Il sipario si alza sulla residenza di campagna in cui la vedova Larina vive con le figlie: Olga e Tatiana. Le tre conducono un'esistenza tranquilla, fino a quando il giovane Lenski, pretendente di Olga, non fa loro visita insieme a un amico: Onegin. Tatiana se ne innamora subito, venendo tuttavia respinta con sufficienza. I due uomini si trovano di colpo coinvolti in un duello l'uno contro l'altro a causa dell'atteggiamento eccessivamente spavaldo di Onegin, che finirà per uccidere l'amico e intraprendere un lungo viaggio per riprendersi dall'accaduto. Al ritorno rincontrerà Tatiana, scoprendosene innamorato, ma a questo punto sarà lui a essere respinto dalla ragazza, orgogliosa e ormai sposata. Il ruolo di Tatiana valorizza la completezza artistica di Anna Netrebko, combinando la maturità vocale con una splendida prova d'attrice. Sul palco, la ragazza timida, affascinata dal bel vicino di casa, si trasforma in una donna appassionata con il cuore spezzato, e infine in un'eroina fiera che respinge l'uomo che ama ricordando il modo in cui lui l'ha umiliata in passato, e come ha distrutto la storia d'amore della sorella. Il suo canto è ora sommesso e sottile, ora corposo ed emozionante, raggiungendo momenti di esplosiva emozione affiancati a pianissimo mozzafiato.