Nora è una donna in cerca di emancipazione sociale che agli inizi degli anni '70, nella democratica Svizzera, è costretta a ingaggiare una battaglia per il riconoscimento del diritto al voto delle donne. In Svizzera, già dal 1200 le scelte politiche si assumono a colpi di referendum, istituto per eccellenza della democrazia diretta, purché siano gli uomini a votare. Nora e le sue amiche si ribellano e alla fine ottengono il riconoscimento dei propri diritti politici. In cambio dell'astensione al voto impongono ai propri uomini la peggiore delle astinenze.