Figlio di un chirurgo di Dijon, Viard inizialmente aveva scelto una carriera nel commercio, lavorando per lunghi periodi tra New York e Londra. Poi, il film di Peter Weir, “L’attimo fuggente” (1989) lo ispirò talmente tanto che impulsivamente decise di studiare recitazione a Cours Florent, una prestigiosa scuola di Parigi. Da allora si è abilmente destreggiato in una carriera ricca di  sfaccettature, come attore, sceneggiatore e regista, lavorando allo stesso tempo nei commercial. All’inizio della sua carriera, Viard ha diretto tre cortometraggi – “La Fleur a la bouche” (1996), “Oui, d’apres Bourbon Busset” (2001) e “Haiku, Rose Victoria” (2002). Nel 2004, ha scritto e diretto “Clara et moi”, una storia d’amore ambientata a Parigi con Julien Boisselier e Julie Gayet. Nel 2015 ha realizzato il suo secondo film, giustamente intitolato, “Arnaud fait son 2e film” (Arnaud gira il suo secondo film). Il soggetto: le tribolazioni e le difficoltà di un regista alle prese col suo secondo film! Tra la realizzazione del primo e del secondo film, Viard è apparso in uno show televisivo andato in onda su TFI per diciotto mesi, che gli ha dato un’enorme visibilità. Come attore ha lavorato molto soprattutto a livello televisivo. Nel cinema ha lavorato nel film “Parigi può attendere” al fianco di Diane Lane e Alec Baldwin e ha ultimato le riprese di “Carole Matthieu”, un film con Isabel Adjani, per la regia di Louis-Julien Petit.