Nato a Dublino, ANDREW SCOTT muove i primi passi da professionista nel prestigioso National Theatre of Ireland. Gli inizi nel cinema sono legati a piccole parti in blockbuster come Salvate il Soldate Ryan (1998, di Steven Spielberg) o film indipendenti come Nora (2000, di Pat Murphy, con Ewan McGregor). Continua intanto la sua attività in teatro, lavorando con Karel Reisz in Long Day's Journey Into Night, ma la popolarità arriva soprattutto dalla televisione, con la sua partecipazione a serie di successo come la pluripremiata Band of Brothers (2001) o My Life in Film (2004). Dopo aver vinto un Irish Film Award con Dead Bodies (2003), nel 2005 ottiene un Olivier Award, massimo riconoscimento del teatro inglese, per A Girl in a Car with a Man, e l'anno successivo debutta a Broadway in The Vertical Hour, diretto da Sam Mendes e interpretato a fianco di Julianne Moore. Nel 2008 è nella miniserie della HBO John Adams, con Laura Linney e Paul Giamatti, e nel 2010 è Paul McCartney nell'acclamata serie Essere John Lennon. Lo stesso anno interpreta il ruolo del Professor Moriarty nella serie Sherlock, ottenendo un enorme successo in tutto il mondo e un premio BAFTA. Sempre attivo in teatro e alla radio, nel 2014 presta la voce a uno dei personaggi di Locke, ed è tra i protagonisti di Jimmy's Hall, di Ken Loach, e di Pride. Nel 2015 lo vedremo in Victor Frankenstein, nuova versione del celebre romanzo di Mary Shelley con Daniel Radcliffe.